Tempo di Viaggi

Tempo di Viaggi, di viaggi solitari, quelli che ti cambiano la vita, quelli che fai sapendo da dove parti, ma non dove arriverai, né come ci arriverai.

 

Un viaggio come quello che compie Sylvain Tesson insieme a un fotografo, un filosofo e una regista.

 

Alla scoperta del Tibet, alla ricerca della leggendaria Pantera delle Nevi, in questo racconto, lo scrittore ci introduce in un mondo senza umani, un mondo in cui il clima rigido e il silenzio assoluto, necessario per poter osservare la Natura, introducono nel perfetto pensatoio in cui riflettere.

Cosa sarebbe il mondo senza gli uomini?

 

Il profumo, impalpabile arte, ci permette di viaggiare con la mente, così come un libro. 1828, è un odore dinamico, avventuroso, comodo e fresco, parte di una biblioteca olfattiva che racconta storie di personaggi famosi, anni mitici, poesie e musica, una collezione creata da Gérald Ghislain, non governata da regole diverse dall’ispirazione.

È selvaggio e tempestoso, strutturato su note esperidate e aromatiche. Spruzzandolo, sembra di aprire un antico cofanetto, in cui sono state raccolte erbe e ricordi di un viaggio lontano. È ispirato alle avventure di uno dei padri della letteratura moderna, Jules Verne, i cui personaggi sono viaggiatori per eccellenza.

 

Freddo, stabile e inquieto, 1828 introduce, come La Pantera delle Nevi, in una riflessione attorno al luogo dell’avventura, dove il viaggio fisico e quello mentale coincidono.